La storia delle Cure Palliative hanno una tradizione abbastanza lunga in Europa. Cicely Saunders fonda infatti già nel 1967 a Londra il St. Christopher Hospice, considerato il primo hospice moderno. Da questa ispirazione si svilupperà in tutta Europa il "Movimento Hospice". In Italia le Cure Palliative sono una disciplina più giovane: le prime risposte alle sofferenze dei malati inguaribili arrivano infatti solo a inizio anni '80 grazie alla prima assistenza domiciliare fornita dall'Istituto Tumori e Fondazione Floriani a Milano, mentre nel 1987 aprirà a Brescia, presso la casa di cura Domus Salutis, il primo hospice italiano.Solo nel 1999 le cure palliative sono state però ufficialmente riconosciute ed inserite nel nostro Sistema Sanitario Nazionale grazie alla Legge n.39/1999. L' Associazione di Volontariato PORTA APERTA ONLUS è nata nel maggio 1998 con lo scopo di collaborare con le famiglie nell 'assistenza domiciliare dei malati oncologici. L'Associazione opera nel Day-Hospital Servizio di Oncologia della ASST RHODENSE. Siamo presenti prevalentemente nei comuni di: Rho - Arese - Cornaredo - Lainate - Pero - Pogliano M.se - Pregnana M.se - Settimo M.se - Vanzago. Porta Aperta aderisce alla Federazione Cure Palliative.
L'espressione "cure palliative" deriva dal termine latino “pallium” (mantello) ed indica l’attenzione globale alla persona malata considerata come portatrice non soltanto di bisogni fisici ma anche spirituali, psicologici e sociali.Nella pratica questa attenzione si estende anche al nucleo familiare della persona malata anch’esso bisognoso di supporto e assistenza (ad-sistere stare accanto) globali.
Cosa sono le cure palliative ?
Si tratta dell’insieme degli interventi terapeutici, diagnostici e assistenziali, rivolti sia alla persona malata sia al suo nucleo familiare, finalizzati alla cura attiva e totale dei pazienti la cui malattia di base, caratterizzata da un’inarrestabile evoluzione e da una prognosi infausta, non risponde più a trattamenti specifici.Le Cure Palliative si occupano quindi in maniera totale ed attiva delle persone affette da malattie inguaribili, potenzialmente letali e/o croniche progressive la cui conseguenza è la morte.La loro azione si intensifica quando la persona malata non risponde più ai trattamenti specifici e le terapie risultano inadeguate o inefficaci ai fini della stabilizzazione della malattia. Non essendo più possibile la remissione della malattia, la guarigione non è più l’obiettivo primario. Le cure palliative quindi hanno come scopo controllare i sintomi della malattia, senza accelerare o differire la morte, rispettando la dignità del malato e i suoi desideri e supportando il suo nucleo familiare nel percorso clinico, assistenziale ed esistenziale in osservanza del principio di autodeterminazione del malato.Il controllo del dolore, di altri sintomi invalidanti e degli aspetti psicologici, sociali e spirituali è di fondamentale importanza: lo scopo delle cure palliative è il raggiungimento della miglior qualità di vita possibile per i pazienti, per le loro famiglie e per i loro caregiver. Sono costituite da prestazioni professionali di tipo medico, infermieristico, riabilitativo e psicologico, da aiuto infermieristico, assistenza tutelare professionale e sostegno spirituale.Si rivolgono non solo ai malati oncologici, ma sono garantite per tutti i malati inguaribili
Definizioni
Le cure palliative: